Biografia
- Nome reale: Automa d'Assedio E54 dei Laboratori SST, "Bastion", Età: 30
- Professione: Automa da battaglia
- Base operativa: sconosciuta
- Affiliazione: nessuna
Questa particolare unità Bastion, impiegata in prima linea al tempo della devastante Crisi degli Omnic, ora è dedita all'esplorazione del mondo, affascinata dalla natura ma anche turbata dalla diffidenza degli umani.
Create inizialmente per mantenere l'ordine pubblico, le unità robotiche Bastion potevano cambiare rapidamente assetto per adattarsi a differenti esigenze tattiche. Tuttavia, durante la Crisi degli Omnic vennero schierate contro i propri creatori umani, arrivando a formare il grosso dell'esercito ribelle. In seguito alla risoluzione della crisi, la quasi totalità delle unità fu distrutta o smantellata. Tutt'oggi, le unità Bastion continuano a essere il simbolo degli orrori del conflitto.
Una particolare unità Bastion, gravemente danneggiata negli scontri finali della guerra, venne abbandonata per oltre un decennio. Rimase in stato dormiente, esposta agli elementi mentre la natura ne prendeva lentamente possesso. Il robot, ricoperto di radici e viticci e ridotto a tana per piccoli animali, rimase inerte, apparentemente ignaro del passare del tempo, finché all'improvviso un giorno si riattivò. Con il protocollo di combattimento disattivato, sviluppò uno spiccato interesse per la natura e le sue creature. L'unità Bastion, incuriosita, decise di esplorare il mondo alla ricerca di un nuovo scopo in un pianeta devastato dalla guerra.
Benché "Bastion" sembri gentile, talvolta persino innocuo, quando percepisce un pericolo il suo protocollo di combattimento si riattiva, sfruttando appieno l'arsenale dell'unità per eliminare qualsiasi cosa consideri una minaccia. Ciò ha portato il robot a sporadici conflitti con i pochi umani che ha incontrato, spingendolo a evitare le zone abitate e a restare nelle regioni più selvagge della Terra.